Il laser può essere utilizzato in odontoiatria sia per trattare le patologie dei tessuti duri (carie, sbiancamento, desensibilizzazione, endodonzia), sia per le patologie dei tessuti molli (parodontologie, chirurgia orale, herpes labiale, afte). Gli interventi chirurgici odontoiatrici eseguiti con l’ausilio del laser sono più veloci, presentano un minimo o totalmente assente sanguinamento, non necessitano, a parte rari casi, di sutura. Hanno una riduzione notevolissima della sintomatologia post-operatoria, spesso totalmente assente, grazie a un taglio sottilissimo (200-300 micron) e all’alto potere battericida che il raggio laser ha insito nelle proprie caratteristiche. I vari laser utilizzati sono adatti a tutti gli interventi chirurgici del cavo orale.